The OFFICE - Certificato di Malattia
Dec. 15th, 2009 04:36 pmUn'altra carta di The OFFICE; fino a che riesco a conservare il file master di Gimp, ogni tanto ne faccio una. E poi, come si diceva anche con
iguana_tonante l'altro giorno: tanto lo so, che da qualche parte del multiverso, un gruppo di maghi e guerrieri è seduto intorno ad un tavolo giocando ad impersonare me.

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Ok, mi sono appena imbattuta nell'anti-wikipedia mentre cercavo la trama di un fumetto. Non avevo idea che esistesse una cosa del genere.
Ecco cosa c'è alla voce Giappone: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Giappone
non posto il link sulla voce Papa per rispetto di chi ha fede (tanto so già chi andrà subito a cercarlo fra chi legge questo post ;)
Ecco cosa c'è alla voce Matrix: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Matrix
E la pagina sugli Emo http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Emo
e mi fermo qui.
Ecco cosa c'è alla voce Giappone: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Giappone
non posto il link sulla voce Papa per rispetto di chi ha fede (tanto so già chi andrà subito a cercarlo fra chi legge questo post ;)
Ecco cosa c'è alla voce Matrix: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Matrix
E la pagina sugli Emo http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Emo
e mi fermo qui.
The Office GDR - la penna biro
Dec. 10th, 2009 04:08 pmFare pausa pranzo alla scrivania anziché nel caotico e stordente chiacchiericcio del bar fa venire strane idee. Così ho pensato ad un gioco di carte ispirato al lavoro d'ufficio e ho realizzato la prima carta. Ne avrei realizzate anche delle altre ma qui in ufficio si ha quest'ossessione riguardo al pagare la gente per lavorare anziché ideare stupidaggini:


Il canale di EllyEirinn - youtube
Oct. 18th, 2009 04:32 pmSempre girando su youtube ho scoperto un canale di due tipe simpatiche. Fanno recensioni di libri e film; malgrado non sia sempre d'accordo sui gusti mi piace come espongono le loro idee.
Questo qui sotto è un video divertente su cinque cose insopportabili :
Questo qui sotto è un video divertente su cinque cose insopportabili :
Ecco una nuova rubrica nata per trattare di *chicche* ignorate dalle guide turistiche. In questa puntata:
Dopo l'estenuante camminata su per Via Pignolo, potete giungere a Porta S. Agostino dove, dopo un veloce ristoro alla fontanella, potete scegliere se affrontare un'altra estenuante salita al sole (Via delle Mure) o un'altra estenuante salita in cui sarete protetti dai palazzi della città (Via Porta Dipinta).
Una volta imboccata Via delle Mura sperando di vedere i bastioni, che però non esistono più, e aver goduto il panorama della città bassa, si può girare in Via Osmano per tornare alla più rinfrescante ombra di Via Porta Dipinta.
Qui, incastonata fra le altre case ed inspiegabilmente ignorata dalle classiche guide turistiche, si trova la parrocchia di San Cementino.
Le sue linee piatte e cementose ci riportano ad una spiritualità semplice e valori concreti, ad una facciata su cui non prospera il barocco ma una fede dura e rasposa che fa della mancanza sia di lusso sia di esibizionismo la sua bandiera.
San Cementino, con la sua facciata piatta e sincera, con il suo grigiore della vita di tutti i giorni, con i suoi spigoli e le sue porte chiuse è una meta turistica non per tutti ma sicuramente da non lasciarsi scappare.
BERGAMO ALTA - SAN CEMENTINO
Dopo l'estenuante camminata su per Via Pignolo, potete giungere a Porta S. Agostino dove, dopo un veloce ristoro alla fontanella, potete scegliere se affrontare un'altra estenuante salita al sole (Via delle Mure) o un'altra estenuante salita in cui sarete protetti dai palazzi della città (Via Porta Dipinta).
Una volta imboccata Via delle Mura sperando di vedere i bastioni, che però non esistono più, e aver goduto il panorama della città bassa, si può girare in Via Osmano per tornare alla più rinfrescante ombra di Via Porta Dipinta.
Qui, incastonata fra le altre case ed inspiegabilmente ignorata dalle classiche guide turistiche, si trova la parrocchia di San Cementino.
Le sue linee piatte e cementose ci riportano ad una spiritualità semplice e valori concreti, ad una facciata su cui non prospera il barocco ma una fede dura e rasposa che fa della mancanza sia di lusso sia di esibizionismo la sua bandiera.
San Cementino, con la sua facciata piatta e sincera, con il suo grigiore della vita di tutti i giorni, con i suoi spigoli e le sue porte chiuse è una meta turistica non per tutti ma sicuramente da non lasciarsi scappare.