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Mi è scoppiato il raffreddore. Mi hanno sempre detto che i raffreddori estivi sono tremendi ma grazie al cielo il mio non lo è.
È una seccatura doversi soffiare il naso ma la quantità di malessere non è minimamente paragonabile ad un raffreddore invernale. Il caldo fa in modo che il naso non sia congestionato/costipato e non c'è il freddo che ti pianta lame di dolore fra gli occhi, dove colpisce la sinusite.
Vabbeh, sarebbe stato meglio nessun raffreddore ma se va così va anche bene.

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Eccomi qua. Cinque ore per arrivare da Pinarella a Bussero. Tutto è filato liscio (o quasi). Tranne che allo svincolo dell'autostrada del Brennero, dove i vacanzieri della montagna facevano formare la coda, non c'è stato praticamente traffico.
Mi sono fermata due volte, ero partita con l'idea di fermarmi anche più spesso ma mi sono stancata meno del previsto alla guida.
La prima sosta è stata proprio all'altezza dello svincolo, visti i rallentamenti ho deciso di infilarmi nell'area di servizio lì vicino per prendere il primo caffé.
La seconda sosta invece l'ho fatta vicino a Piacenza, avevo già deciso di pranzare proprio in quell'Autogrill, quello che fa da ponte sull'autostrada. Ci sono arrivata pure all'ora giusta: dodici e venti.
Miii, certo però che per un'insalata e una ciotolina con dell'ananas ho speso nove euro!! So che negli autogrill, l'unico modo per sopravvivere è prendere solo un piatto di pasta e riga. Allora sì che te la cavi con un prezzo ragionevole e mangi sostanzioso. Però con questo caldo la pasta proprio non mi andava. Mi sono buttata sulla verdura e sulla frutta appena le ho viste.
Altro inconveniente: proprio perché era l'ora di pranzo si erano fermati tutti ed il parcheggio era strapieno, ho dovuto lasciare la macchina nella zona mezzi pesanti, dietro ad una roulotte. Ma alla fine ce l'ho fatta, sono riuscita a pranzare e non mi hanno portato via la macchina.
Bilancio del viaggio: partenza da Pinarella ore 09:00 - arrivo a destinazione ore 14:30 (con due soste).
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