SUPERSTIZIONE UPGRADE
Jul. 12th, 2007 08:19 pmQuando tardo a prendere sonno il mio stomaco si rende conto che sono passate più di cinque ore da che ha fatto cena ed inizia a borbottare. Così ieri sera, mentre stavo soddisfacendo l'usuale languorino da insonnia con una fetta di cocomero matura al punto giusto, quasi per scherzo mi è venuto in mente un nuovo giochino: contare i semi della fetta di cocomero che si è appena mangiata e predire la sorte in base al loro numero.
Esempio:
13 semini = sfiga generica;
2 semini neri + 1 bianco (di quelli piccoli che devono ancora maturare) = bebè in arrivo;
33 semini = visita medica a tiro;
47 semini = possibilità di dritte per i numeri vincenti al Lotto;
69 semini = nuove esperienze nella sfera della sessualità;
22 semini = gita al lago o in campagna;
e così via...
Mentre stavo ideando questo giochino mi è venuto da pensare alla superstizione in generale. Alle cose che portano fortuna e a quelle che portano sfortuna e mi sono resa conto che, triste a dirsi, la superstizione non è al passo con i tempi.
Così mi sono chiesta: “Perché non aggiornare la superstizione per renderla più moderna?”
C'è bisogno di nuove regole, di una specie di upgrade, insomma.
Alcune buone proposte potrebbero essere:
- Windows si impalla due volte di fila = buona sorte. (Il 3 è il numero perfetto, richiama la trinità e il divino, sicuramente il terzo riavvio sarà quello buono e porterà fortuna);
- (Per la stessa ragione di cui sopra:) Tirando su la cornetta del telefono, se si riesce a comporre il numero dopo il terzo 'tu' e prima del quarto (dove 'tu' sta per il segnale di linea libera) si avrà buona sorte. Se invece si arriva fino al sesto 'tu' non comporre il numero e non riagganciare prima di aver sentito almeno un altro 'tu'. Mai fermarsi al sesto 'tu' perché il numero 6 ripetuto tre volte è il numero del diavolo;
- (Per la stessa ragione di cui sopra:) Ricevere seicentosessantasei mail di spam in sei giorni auspica cattiva sorte;
- Pestare un chiodo con la ruota dell'auto porta fortuna nello stesso modo che pestare una cacca con la suola delle scarpe (ma soltanto se la gomma non scoppia e la macchina non sbanda andando a finire contro altre auto, bus o tir);
- Se il termostato di casa segna 25 gradi si avrà buona sorte, se segna da 32 in su si avrà cattiva sorte (le ragioni di questa regola superstiziosa mi sembrano ovvie pertanto non starò a spiegarle);
- Così come incrociare la lama del coltello con la forchetta porta sfortuna, anche incrociare la lama dei Miracle Blade con la propria tibia porta cattiva sorte;
- Se durante la stessa cena ti chiamano di fila gli operatori di Alice, Tele 2 e Fastweb è auspicio di buona fortuna (Catch Them All!);
- Se mentre cammini per strada ti cade un Apple in testa è segno di cattiva sorte se l'Apple ha un monitor da 17 pollici e di buona sorte se la caduta dell'Apple ti porta invece ad una sensazionale intuizione che rivoluzionerà il campo della fisica (o dell'informatica) con relativi onore e gloria annessi;
- I Java Script portano sfiga. Punto.
- Se all'una di notte stai chino sul piatto a contare semini di cocomero come un coglione e a farti venire idee cretine è segno di cattiva sorte perché il mattino dopo in ufficio sarai rincoglionita e gli amici saranno costretti a sopportare le minchiate che spari.
Esempio:
13 semini = sfiga generica;
2 semini neri + 1 bianco (di quelli piccoli che devono ancora maturare) = bebè in arrivo;
33 semini = visita medica a tiro;
47 semini = possibilità di dritte per i numeri vincenti al Lotto;
69 semini = nuove esperienze nella sfera della sessualità;
22 semini = gita al lago o in campagna;
e così via...
Mentre stavo ideando questo giochino mi è venuto da pensare alla superstizione in generale. Alle cose che portano fortuna e a quelle che portano sfortuna e mi sono resa conto che, triste a dirsi, la superstizione non è al passo con i tempi.
Così mi sono chiesta: “Perché non aggiornare la superstizione per renderla più moderna?”
C'è bisogno di nuove regole, di una specie di upgrade, insomma.
Alcune buone proposte potrebbero essere:
- Windows si impalla due volte di fila = buona sorte. (Il 3 è il numero perfetto, richiama la trinità e il divino, sicuramente il terzo riavvio sarà quello buono e porterà fortuna);
- (Per la stessa ragione di cui sopra:) Tirando su la cornetta del telefono, se si riesce a comporre il numero dopo il terzo 'tu' e prima del quarto (dove 'tu' sta per il segnale di linea libera) si avrà buona sorte. Se invece si arriva fino al sesto 'tu' non comporre il numero e non riagganciare prima di aver sentito almeno un altro 'tu'. Mai fermarsi al sesto 'tu' perché il numero 6 ripetuto tre volte è il numero del diavolo;
- (Per la stessa ragione di cui sopra:) Ricevere seicentosessantasei mail di spam in sei giorni auspica cattiva sorte;
- Pestare un chiodo con la ruota dell'auto porta fortuna nello stesso modo che pestare una cacca con la suola delle scarpe (ma soltanto se la gomma non scoppia e la macchina non sbanda andando a finire contro altre auto, bus o tir);
- Se il termostato di casa segna 25 gradi si avrà buona sorte, se segna da 32 in su si avrà cattiva sorte (le ragioni di questa regola superstiziosa mi sembrano ovvie pertanto non starò a spiegarle);
- Così come incrociare la lama del coltello con la forchetta porta sfortuna, anche incrociare la lama dei Miracle Blade con la propria tibia porta cattiva sorte;
- Se durante la stessa cena ti chiamano di fila gli operatori di Alice, Tele 2 e Fastweb è auspicio di buona fortuna (Catch Them All!);
- Se mentre cammini per strada ti cade un Apple in testa è segno di cattiva sorte se l'Apple ha un monitor da 17 pollici e di buona sorte se la caduta dell'Apple ti porta invece ad una sensazionale intuizione che rivoluzionerà il campo della fisica (o dell'informatica) con relativi onore e gloria annessi;
- I Java Script portano sfiga. Punto.
- Se all'una di notte stai chino sul piatto a contare semini di cocomero come un coglione e a farti venire idee cretine è segno di cattiva sorte perché il mattino dopo in ufficio sarai rincoglionita e gli amici saranno costretti a sopportare le minchiate che spari.