GARDALAND e SEA LIFE
Jul. 31st, 2009 11:03 pmGiovedì 30 agosto: tradizionale gita a Gardaland.
Questo è il secondo anno che andiamo in macchina invece che prendere il treno. Ci diamo appuntamento per le 7:30 e alle 8:10 partiamo da Bologna.
Nè in tangenziale nè in autostrada c'è traffico, tanto che nell'ora e quaranta prevista per il viaggio siamo già là. La fila la troviamo nel parcheggio; dopo aver fatto un giro dell'oca obbligato, il parcheggiatore ci fa parcheggiare di fianco all'entrata. Mi sento un po' presa per il culo ma sono qui per ridere e quindi rido.
Alle dieci e venti riusciamo ad entrare nel parco; ci dirigiamo subito alla nuova attrazione: Il risveglio di Ramses, pensando che ci sarà una fila enorme ma quella parte di parco non è accessibile, infatti apre alle undici.
È la prima volta che arriviamo così presto, se avessimo preso il treno come gli anni passati saremmo arrivati alle 11:30. Il tempo di fare un'attrazione e poi mangiare.
Nel parco c'è poca gente, data l'attesa per riuscire a parcheggiare avevo temuto il peggio, ed invece la colonna di macchine nel parcheggio è stata perché ci hanno voluto compattare tutti in un unico quadrato di terra e non perché il resto fosse pieno.
Le file ai giochi sono praticamente inesistenti, nelle tre ore della mattina riusciamo a fare:
- Mammuth
- Il Risveglio di Ramses
- Il cinema 4D avventura fra i ghiacci
- Il Galeone dei Pirati
- Colorado Boat
Ben cinque attrazioni, roba che se visiti il parco durante il week end non le riesci a fare in un giorno intero.
La famosa nuova attrazione - Il Risveglio di Ramses - non è altro che la vecchia Valle dei Re con gli animatroni truccati da cyborg. Sui carrelli ci sono delle specie di pistole ad infrarosso con cui sparare ai bersagli ed un display che ti dà il punteggio se fai centro.

Gli animatroni del Galeone dei Pirati sono sempre più rotti (a questo giro il mostro di mare non funzionava per nulla); chissà, magari il prossimo anno gli daranno una riverniciata truccandoli da borg in modo da poterli spacciare per nuova attrazione.
Pranzo alla Locanda dei Pirati, ordino maccheroni radicchio e noci; in confronto agli insipidi cappelletti dell'anno precedente i maccheroni sono buoni ed abbondanti.
Facciamo secche tre bottiglie da un litro e una coca media nel giro di un'ora. È veramente caldo.
Nel pomeriggio visitiamo il Sea Life; grazie ad una promozione, per 31 euro abbiamo l'ingresso ad entrambi i parchi.
Il Sea Life è un acquario, in un'oretta e mezza si visita con comodo ma noi ce ne mettiamo tre perché ci fermiamo ad assistere all'ora del pranzo (con annessa spiegazione) nella vasca oceanica con gli squali; nella vasca dei leoni di mare e nella vasca delle razze.
Guardare i pesci nuotare nelle vasche scatena l'impulso di muovere il mouse per togliere il salvaschermo, ma superata questa fase diventa così rilassante da far venire l'abbiocco.
Alle 18:00 l'acquario chiude ma alle 17:30 abbiamo già guardato tutto e torniamo verso Gardaland. Riusciamo a sopravvivere al percorso andata e ritorno da un parco all'altro malgrado il passaggio obbligato attraverso l'asfaldo bollente del parcheggio con sole a picco ed ombra zero.
Rientrati a Gardaland, fra una visita ai banchetti della frutta caramellata ed una ai giochini da luna park troviamo il tempo di fare altre tre attrazioni:
- Time Voyager
- Jungle Rapids (i cannotti non possono mancare)
- Il risveglio di Ramses (di nuovo)
Dopo la classica cena al Covo dei Bucanieri decidiamo di rientrare. Partiamo all'incirca alle 20:30, non troviamo traffico neanche al ritorno e dopo la solita ora e quaranta siamo a casa.
Siamo sfiniti ma la giornata è stata proficua.
Questo è il secondo anno che andiamo in macchina invece che prendere il treno. Ci diamo appuntamento per le 7:30 e alle 8:10 partiamo da Bologna.
Nè in tangenziale nè in autostrada c'è traffico, tanto che nell'ora e quaranta prevista per il viaggio siamo già là. La fila la troviamo nel parcheggio; dopo aver fatto un giro dell'oca obbligato, il parcheggiatore ci fa parcheggiare di fianco all'entrata. Mi sento un po' presa per il culo ma sono qui per ridere e quindi rido.
Alle dieci e venti riusciamo ad entrare nel parco; ci dirigiamo subito alla nuova attrazione: Il risveglio di Ramses, pensando che ci sarà una fila enorme ma quella parte di parco non è accessibile, infatti apre alle undici.
È la prima volta che arriviamo così presto, se avessimo preso il treno come gli anni passati saremmo arrivati alle 11:30. Il tempo di fare un'attrazione e poi mangiare.
Nel parco c'è poca gente, data l'attesa per riuscire a parcheggiare avevo temuto il peggio, ed invece la colonna di macchine nel parcheggio è stata perché ci hanno voluto compattare tutti in un unico quadrato di terra e non perché il resto fosse pieno.
Le file ai giochi sono praticamente inesistenti, nelle tre ore della mattina riusciamo a fare:
- Mammuth
- Il Risveglio di Ramses
- Il cinema 4D avventura fra i ghiacci
- Il Galeone dei Pirati
- Colorado Boat
Ben cinque attrazioni, roba che se visiti il parco durante il week end non le riesci a fare in un giorno intero.
La famosa nuova attrazione - Il Risveglio di Ramses - non è altro che la vecchia Valle dei Re con gli animatroni truccati da cyborg. Sui carrelli ci sono delle specie di pistole ad infrarosso con cui sparare ai bersagli ed un display che ti dà il punteggio se fai centro.
Gli animatroni del Galeone dei Pirati sono sempre più rotti (a questo giro il mostro di mare non funzionava per nulla); chissà, magari il prossimo anno gli daranno una riverniciata truccandoli da borg in modo da poterli spacciare per nuova attrazione.
Pranzo alla Locanda dei Pirati, ordino maccheroni radicchio e noci; in confronto agli insipidi cappelletti dell'anno precedente i maccheroni sono buoni ed abbondanti.
Facciamo secche tre bottiglie da un litro e una coca media nel giro di un'ora. È veramente caldo.
Nel pomeriggio visitiamo il Sea Life; grazie ad una promozione, per 31 euro abbiamo l'ingresso ad entrambi i parchi.
Il Sea Life è un acquario, in un'oretta e mezza si visita con comodo ma noi ce ne mettiamo tre perché ci fermiamo ad assistere all'ora del pranzo (con annessa spiegazione) nella vasca oceanica con gli squali; nella vasca dei leoni di mare e nella vasca delle razze.
Guardare i pesci nuotare nelle vasche scatena l'impulso di muovere il mouse per togliere il salvaschermo, ma superata questa fase diventa così rilassante da far venire l'abbiocco.
Sono perfino riuscita a montare un video; è pesante ma in questo caso darlo in pasto a Libero Video che lo autoridimensiona ad una larghezza di 320px è insensato, quindi l'ho lasciato a 640px e l'ho caricato su youtube:
Alle 18:00 l'acquario chiude ma alle 17:30 abbiamo già guardato tutto e torniamo verso Gardaland. Riusciamo a sopravvivere al percorso andata e ritorno da un parco all'altro malgrado il passaggio obbligato attraverso l'asfaldo bollente del parcheggio con sole a picco ed ombra zero.
Rientrati a Gardaland, fra una visita ai banchetti della frutta caramellata ed una ai giochini da luna park troviamo il tempo di fare altre tre attrazioni:
- Time Voyager
- Jungle Rapids (i cannotti non possono mancare)
- Il risveglio di Ramses (di nuovo)
Dopo la classica cena al Covo dei Bucanieri decidiamo di rientrare. Partiamo all'incirca alle 20:30, non troviamo traffico neanche al ritorno e dopo la solita ora e quaranta siamo a casa.
Siamo sfiniti ma la giornata è stata proficua.