LIBRI - "Artemis Fowl" sono arrivato alla fine del sesto libro (La colonia perduta), continua a piacermi. Il contrasto creato tra l'idea generale del "mondo fatato" e quello effettivamente descritto è molto interessante, e i personaggi, anche se molto sopra le righe, hanno pregi e difetti che li rendono, se non simpatici, almeno tali da simpatizzare con loro.
- "L'Ombra del Vento" di Carlos Luis Zafon: mi è piacuto moltissimo, molto intrigante e molto appassionante. Da un lato sembra un romanzaccio di amori torbidi e proibiti, dall'altro è una storia sulla magia della lettura, e da ultimo è ambientato a Barcellona, città meravigliosa che è bellissimo ritrovare sulle pagine.
TELEFILM - "Ashes to Ashes": mi sta piacendo. Come detto da sottobosco, non ha lo stesso impatto emotivo di LoM, ma è comunque appassionante. Ora però, come uomo, *devo* fare una domanda: ma cosa ci trovano le donne in Gene Hunt? Potevo capire Sam Tyler, che anche se non bello era comunque un tipo simpatico, ma Gene "overweight, over-the-hill, nicotine-stained, borderline-alcoholic homophobe with a superiority complex and an unhealthy obsession with male bonding, you say it like it's a bad thing" Hunt??? Perpless, perpless. Differenza sostanziale tra LoM e AtA, per me gli anni 70 sono un periodo semi-mitologico, fatto di pantaloni a zampa d'elefante e disco-music dal quale eventualmente trarre qualche spunto bizzarro per il mio guardaroba. Ma gli anni 80, li ho vissuti sulla mia pelle, e quindi si tratta di un effetto nostalgia del tipo "ommioddio come eravamo messi" contrapposto a "guarda come erano messi questi". Insomma, mi fa quasi paura guardarlo ma non riesco a farne a meno. ^__^;
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on 2009-01-04 01:21 pm (UTC)- "Artemis Fowl" sono arrivato alla fine del sesto libro (La colonia perduta), continua a piacermi. Il contrasto creato tra l'idea generale del "mondo fatato" e quello effettivamente descritto è molto interessante, e i personaggi, anche se molto sopra le righe, hanno pregi e difetti che li rendono, se non simpatici, almeno tali da simpatizzare con loro.
- "L'Ombra del Vento" di Carlos Luis Zafon: mi è piacuto moltissimo, molto intrigante e molto appassionante. Da un lato sembra un romanzaccio di amori torbidi e proibiti, dall'altro è una storia sulla magia della lettura, e da ultimo è ambientato a Barcellona, città meravigliosa che è bellissimo ritrovare sulle pagine.
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- "Ashes to Ashes": mi sta piacendo. Come detto da sottobosco, non ha lo stesso impatto emotivo di LoM, ma è comunque appassionante.
Ora però, come uomo, *devo* fare una domanda: ma cosa ci trovano le donne in Gene Hunt? Potevo capire Sam Tyler, che anche se non bello era comunque un tipo simpatico, ma Gene "overweight, over-the-hill, nicotine-stained, borderline-alcoholic homophobe with a superiority complex and an unhealthy obsession with male bonding, you say it like it's a bad thing" Hunt??? Perpless, perpless.
Differenza sostanziale tra LoM e AtA, per me gli anni 70 sono un periodo semi-mitologico, fatto di pantaloni a zampa d'elefante e disco-music dal quale eventualmente trarre qualche spunto bizzarro per il mio guardaroba. Ma gli anni 80, li ho vissuti sulla mia pelle, e quindi si tratta di un effetto nostalgia del tipo "ommioddio come eravamo messi" contrapposto a "guarda come erano messi questi". Insomma, mi fa quasi paura guardarlo ma non riesco a farne a meno. ^__^;